Bonus infissi 75%

Il Bonus infissi 75% è un incentivo, introdotto nel 2023, dedicato alla sostituzione degli infissi, che consente di detrarre fino al 75% in 5 anni sugli interventi mirati a garantire la massima accessibilità in strutture private e condominiali. È parte del Bonus barriere architettoniche che si pone l’importante obiettivo di creare o ristrutturare ambienti liberi da ostacoli architettonici e fruibili da tutti, anche da chi possiede una disabilità o una scarsa capacità motoria.

Questo Bonus fiscale non è più valido nel 2024 (come da D.L. n. 212/2023)

Chi può accedere al Bonus infissi 75%? 

Possono accedere all’incentivo fiscale: persone fisiche, enti (pubblici e privati che non svolgono attività commerciale), società semplici, associazioni di professionisti e imprese, dimostrando che il progetto soddisfi i requisiti di abbattimento delle barriere architettoniche.
L’Agenzia delle entrate ha specificato che il bonus infissi 75% è valido non solo per gli interventi condominiali, ma anche per quelli effettuati all’interno dei singoli appartamenti.
Quindi tutti i contribuenti che intendono ristrutturare immobili residenziali già esistenti, possono richiedere la detrazione per gli infissi al 75% per la propria abitazione, anche se nell’edificio non sono presenti persone disabili o over 65, previa verifica dei requisiti esposti di seguito.

Quali sono i requisiti per accedere al Bonus infissi 75%? 

✓  Sostituzione degli infissi (porte, serramenti, persiane, tapparelle) per immobili già esistenti (non di nuova costruzione), sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari. Nello specifico il Bonus 75% per gli infissi non è vincolato alla realizzazione di lavori “trainanti”, come avviene per il Superbonus; non necessita quindi di ulteriori lavori per l’abbattimento di altre barriere architettoniche.

✓  I lavori devono agevolare l’utilizzo di arredi e dei complementi senza creare ostacoli.
L’apertura e la chiusura agevole di finestre, porte e oscuranti (tapparelle e persiane), seguono le specifiche definite nelle leggi sulle barriere architettoniche.

✓  Gli appartamenti in cui effettuare i lavori devono essere situati in edifici composti da due a otto unità immobiliari e con più di otto unità immobiliari, in edifici unifamiliari o unità immobiliari all’interno di edifici plurifamiliari indipendenti e con accessi autonomi. Gli interventi possono essere realizzati sia sulle parti comuni che sulle singole unità immobiliari, anche in edilizia libera;

✓  Tutti gli interventi di ristrutturazione devono rispettare le caratteristiche tecniche e i requisiti previsti nel DM 236/1989, e nello specifico per la Lombardia della L.R. n. 6 del 1989, requisiti che devono essere verificati a fine lavori con una relazione tecnica di un progettista abilitato (asseveratore). Considerando che il decreto ministeriale prevede che gli interventi siano direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici “già esistenti”, la detrazione del 75% non spetta in caso di interventi realizzati durante la fase di costruzione dell’immobile, né per gli interventi effettuati mediante demolizione e ricostruzione (anche rispettando la volumetria preesistente).

Caratteristiche degli infissi per accedere al bonus 75%

Nelle seguenti tabelle riassumiamo le caratteristiche che devono avere gli infissi da sostituire per accedere al bonus barriere architettoniche. Facciamo quindi un confronto puntuale con le caratteristiche finali che dovranno avere i nuovi infissi installati.

Quali sono i massimali di spesa del Bonus infissi 75%? 

La detrazione del 75% delle spese sostenute viene ripartita in 5 quote annuali dello stesso importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 50.000 euro per tutte le unità immobiliari.

• Nel caso invece di interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche, già avviati negli anni precedenti congiuntamente ad interventi “trainanti” (vd Superbonus) è possibile:

• continuare ad usufruire del Superbonus nel limite di spesa di 96.000 euro
• fruire della detrazione del 75% delle spese sostenute nel limite di 50.000 euro

N.B Se acquisto nuove finestre per la mia abitazione non posso cumulare i bonus sulle stesse finestre, ad esempio il bonus ristrutturazione al 50% con la detrazione al 75%. Posso scegliere solo una delle due formule previa verifica dei requisiti di accesso.

Detrazione 75% anche per spese di completamento

Non solo i serramenti, ma anche le spese necessarie al completamento dell’intervento di installazione infissi risultano detraibili al 75%. Tutti i lavori devono sempre essere conformi a quanto indicato nel D.M. 236/1989 e quindi garantire la piena accessibilità negli ambienti di casa.

Sconto in fattura o Detrazione diretta del 75%

Riguardo alle spese sostenute per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche il governo ha riattivato anche altre due modalità per ottenere la detrazione del 75% fino al 31 dicembre 2025.
I beneficiari possono scegliere, a patto che le aziende ed altri intermediari accettino le modalità, tra:

• Sconto in fattura del 75% da parte dell’azienda che realizza gli interventi, fino al 31 dicembre 2024.
• Detrazione fiscale pari al 75% da ripartire in 5 quote annuali in relazione alle spese sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, fino al 31 dicembre 2025.

In Punto Sicurezza Casa mettiamo a disposizione dei nostri clienti per le barriere architettoniche:

• Detrazione fiscale pari al 75% sui serramenti in legno allumino o pvc, i cassonetti in legno o pvc, le persiane in alluminio motorizzate e le tapparelle motorizzate, le porte blindate e le motorizzazioni. Le motorizzazioni non sono valide su basculanti e vanno in detrazione solo se abbinate alla vendita di serramenti e/o oscuranti (persiane e tapparelle).

Se non rientri nel bonus barriere architettoniche 75%, in Punto Sicurezza Casa hai a disposizione altri due bonus sugli infissi:

• Ecobonus 50% in 10 anni
• Bonus Sicurezza 50% in 10 anni