Superbonus 110%, 90% e 70%

Aggiornamento 17.2.2023: stop al Superbonus 110% dopo il 16 febbraio 2023

Dal 17 febbraio 2023 è entrato in vigore il Decreto-legge n° 11 pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 16 febbraio 2023 (Leggi qui il testo completo) che sancisce l’interruzione del Superbonus 110% e dagli altri bonus edilizi: non saranno quindi più consentiti, per nuovi interventi di ristrutturazione, né lo sconto in fattura né la cessione del credito d’imposta.

Com’era prima del 17.2.2023

Il Decreto Rilancio 13.05.2020 ha introdotto il superbonus 110% che permette di fare una serie di lavori per la propria abitazione senza dover versare neanche un euro di anticipo. Con la Legge di Bilancio 2023 le agevolazioni sono state prorogate fino al 31 dicembre 2023, ma la detrazione è passata dal 110% al 90%. Per gli anni successivi, la detrazione cambierà ulteriormente, scendendo prima al 70% per le spese sostenute nell’anno 2024 e al 65% per le spese sostenute nell’anno 2025.

 

Superbonus 110%

Ci sono alcuni casi in cui la riduzione sopra indicata non si applica.

Il bonus al 110% continua a coprire le spese per gli interventi sostenuti sulle singole unità immobiliari fino al 31 dicembre 2023, purché al 30 settembre 2022 i lavori relativi all’intervento complessivo siano stati completati almeno per il 30%.

Anche per i condomìni, la detrazione rimane al 110% se la Cilas è stata presentata entro il 31 dicembre 2022 e se entro il 18 novembre 2022 risulta adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori.

 

Superbonus 90%: chi può usufruirne

Possono beneficiare del Superbonus 90% i condomìni, i proprietari unici di edifici con unità da due a quattro, le Onlus, le organizzazioni di volontariato (Odv), le associazioni di promozione sociale (Aps) e le demolizioni e ricostruzioni.

Per le villette e le unità unifamiliari il Superbonus 90% è previsto solo se si tratta della prima casa e se il contribuente possiede un reddito di riferimento inferiore o pari a 15.000 €.

 

Per quali lavori spetta il Superbonus

Per avere il Superbonus è necessario prevedere nel pacchetto lavori uno di questi due interventi “trainanti”:

  • il cappotto termico interno od esterno dell’edificio
  • la sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompa di calore

Questi due interventi di riqualificazione energetica hanno accesso al superbonus e fanno rientrare nello sconto altri 5 tipi di interventi tra i quali la sostituzione degli infissi.

L’insieme degli interventi, per il quale c’è l’obbligo di asseverazione da parte di un tecnico abilitato che effettuerà una diagnosi termica sia prima che dopo i lavori, deve portare all’immobile un miglioramento di 2 classi energetiche in base all’attestato di prestazione energetica (Ape).

 

Come usufruire del Superbonus

Per richiedere il Superbonus è necessario rispettare alcune misure: nel nostro articolo “Cos’è il Superbonus e come ottenerlo?” trovi tutte le informazioni che ti servono.

Punto Sicurezza Casa nell’operazione del Superbonus si occupa solo dell’installazione di infissi e complementi (serramenti, cassonetti, tapparelle, persiane, monoblocchi, controtelai, porte blindate, portoncini, frangisole) e non di altri prodotti quali cappotti, caldaie, pannelli fotovoltaici, etc.
Operiamo solo nelle seguenti province: Monza e Brianza (MB), Milano (MI), Bergamo (BG), Como (CO), Lecco (LC).

 

CONTATTACI SUBITO SOLO SE HAI I SEGUENTI REQUISITI:

  1. Ho già l’asseveratore, ho avviato già la pratica e devo sostituire gli infissi.
  2. Abito in una casa singola o in un mini-condominio (massimo 4 appartamenti) e voglio acquistare gli infissi con la cessione del credito alla mia banca.

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