Puntura di zanzara: cure e rimedi

ZANZARIERE, L'ESPERTO CONSIGLIA

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Come si riconosce la puntura di zanzara

Le punture di zanzara hanno un colore più o meno rosso e possono causare molto prurito e fastidio sulla pelle. Le zanzare di solito mordono gli arti, in particolare parti del corpo come le braccia e le gambe. Alcune zanzare sono notturne, altre vivono al tramonto, altre ancora sia di giorno che di notte (zanzare tigre), quindi possono sempre mordere. Le punture di zanzara possono trasmettere malattie pericolose (malaria, febbre gialla, ecc. vedi l’articolo sui tipi di zanzare più pericolosi). È importante riconoscere i sintomi che di solito iniziano una settimana dopo essere stati morsi. Sintomi come l’influenza, che si presenta con il mal di testa e dolori muscolari, febbre e gonfiore delle ghiandole. Sintomi che non dovrebbero essere sottovalutati, soprattutto quando si viaggia in aree soggette a queste malattie. Nell’incertezza si consiglia di contattare immediatamente un medico per gli esami necessari.

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Foto 1 – Punture di zanzara sulla pelle di una bambina

Come sgonfiare le punture di zanzara e ridurre il prurito?

Prima di applicare creme è necessario provare a sgonfiare le punture di zanzara.

  • Il rimedio migliore è  applicare un cubetto di ghiaccio direttamente sulla puntura. Potete inserire il ghiaccio in un sacchetto di plastica alimentare, utilizzare il contenitore stesso in cui si è formato il ghiaccio e un fazzoletto di stoffa (o un panno) a contatto con la pelle. Il ghiaccio anestetizza la superficie della pelle irritata dalla puntura e riduce dubito la sensazione di prurito, attenuando progressivamente il gonfiore. Il freddo del ghiaccio infatti restringerà i vasi sanguigni, impedendo alle tossine rilasciate dalla zanzara di estendersi sulla superficie della pelle.
  • L’uso di piante naturali come camomilla, avena, mandorle e canfora e l’aloe possono aiutare a ridurre il prurito e l’irritazione.
  • Ci sono anche altri rimedi casalinghi che sembrano avere un effetto positivo sul prurito e aiutano a sgonfiare la puntura di zanzara. Ad esempio quello di tracciare la pelle con un’unghia (o un oggetto non tagliente) disegnando una croce sulla puntura.

Come curare la puntura di zanzara

Se il prurito non passa dopo diverse applicazioni di ghiaccio occorre curare la puntura di zanzara. Ci sono sia rimedi naturali che pomate specifiche, da usare preferibilmente mattina e sera, dopo aver lavato delicatamente la zona con acqua e sapone neutro.

  • Creme a base di erbe con comprovati effetti lenitivi, come camomilla, avena, mandorle e canfora, lavanda e in particolare l’aloe, che è un toccasana essenziale per tutte le malattie e ha la capacità di alleviare l’irritazione e ridurre il prurito.
  • È inoltre possibile acquistare creme in farmacia creme a base di cortisone per ridurre gli effetti collaterali delle punture di zanzara. Queste terapie farmacologiche di solito non richiedono una consulenza medica preventiva perché possono riguardano solo sintomi generalmente lievi. Tuttavia, se ci sono sintomi persistenti e più forti, come gonfiore eccessivo o possibili allergie, si consiglia comunque di consultare un medico.
  • Una puntura di zanzara può causare un’infezione? Se senti gonfiore dei linfonodi, se il rossore diventa più accentuato e se c’è la febbre a più 38, si consiglia di consultare un medico per valutare se è necessario un trattamento antibiotico.

Quando chiamare il medico per la puntura di zanzara

La maggior parte delle punture di insetti causa dolore, prurito, bruciore, gonfiore e altri effetti collaterali minori, che tendono a scomparire entro poche ore. Di solito, queste reazioni cutanee locali possono essere controllate e curate senza fare affidamento sull’intervento medico. Tuttavia, alcune persone sono molto sensibili alle sostanze rilasciate dopo alcune punture di insetti, che possono provocare reazioni allergiche, accompagnate da sintomi molto gravi che possono diffondersi in tutto il corpo. In questo caso, è meglio contattare il proprio medico per approfondire e saperne di più. Chi dovrebbe andare dal dottore dopo la puntura dell’insetto? Chiunque abbia una grave reazione allergica entro un breve periodo di tempo (solo pochi minuti) dovrebbe consultare un medico. Le reazioni allergiche gravi sono definite come: orticaria (foto 2), problemi circolatori o mancanza di respiro e il formicolio. I pazienti con problemi dovranno eseguire dei test allergici per comprendere la cura migliore. Poche persone hanno reazioni allergiche, circa il 40% degli adulti e il 50% dei bambini hanno anticorpi contro i veleni e solo il 3,5% della popolazione ha gravi reazioni allergiche dopo essere stato morso dagli insetti. Pertanto, anche un gonfiore molto evidente non significa essere allergico ai veleni, è sufficiente curare con trattamenti locali come gli impacchi col ghiaccio. Le persone che hanno avuto gravi reazioni allergiche dovrebbero prendere precauzioni ad evitare il peggio.

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Foto 2 – Reazione di orticaria sulla pelle

Come evitare di essere punti dalle zanzare

Oltre ai trattamenti antizanzara (disinfestazione) ci sono altri metodi preventivi per evitare di essere punti dalle zanzare e tenerle il più lontano possibile dalla propria abitazione (Leggi anche zanzare in casa). Vediamo qualche consiglio:

  • Il modo più efficace per evitare le punture di zanzara è ovviamente quello di spruzzare sulla pelle lo spray antizanzara apposito (foto 3). Molti sono solitamente aromatizzati con citronella e aromi simili, che si dice siano efficaci nel respingere le zanzare. In ambienti esterni è possibile anche installare spirali o repellenti antizanzare che rafforzano la protezione all’aperto.

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Foto 3 –  Lo spray antizanzara sulla pelle previene le punture e allontana gli insetti

  • Quando si vuole evitare la diffusione delle zanzare nell’ambiente in cui viviamo, una delle misure preventive più importanti è oltre all’installazione di zanzariere su misura su misura è quella di eliminare ogni possibile ristagno d’acqua (ad esempio vasi e sottovasi, vedi foto 4 ). Infatti, le zanzare femmine depongono le uova in pozze stagnanti.

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Rimedi naturali alle punture di zanzara

Vediamo qualche consiglio per alleviare il dolore dalle punture di zanzara:

  • Capi di abbigliamento – Se hai intenzione di fare una passeggiata in campagna o dove ci sono fiumi o paludi, indossa una maglietta a maniche lunghe di colore chiaro. Evita anche colori eccessivamente luminosi, poiché attirano gli insetti.
  • Ghiaccio – Dopo la puntura di zanzara, applica subito acqua fredda o ghiaccio per alleviare il dolore: basta avvolgere il ghiaccio in un panno. Evita invece di metterlo direttamente sulla pelle, eviterai eventuali scottature da freddo.
  • Buccia di banana – Strofinare l’interno della buccia di banana sulla puntura in modo molto efficace (foto 5).
  • Miele – Il miele è anche un ottimo rimedio naturale per prevenire le punture di zanzara: applicane un po’ direttamente sulla puntura, coprila e lasciala per circa mezz’ora.
  • Bicarbonato – Mescola il bicarbonato con un cucchiaino di miele o aceto, quindi passa con una garza sulla puntura. (foto 5).
  • Limone – Spremi il succo di limone direttamente sulla puntura per ridurre il gonfiore e il prurito (foto 5).
  • Cipolla – Le cipolle sono anche un ottimo rimedio naturale per le punture di zanzare. Strofina metà della cipolla sulla puntura per ridurre il gonfiore (foto 5).
  • Sale – Immergere la parte del corpo punta dalla zanzara in una soluzione salina per alcuni minuti, ti allevierà il prurito.
  • Aloe – È una pianta dalle proprietà lenitive: le sue foglie sono preziose per alleviare al dolore delle punture di zanzara.

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Foto 5 –  Bucce di banane e Bicarbonato, Limone e Cipolle: alcuni rimedi naturali per curare le punture di zanzara

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