Gli infissi e i serramenti

FINESTRE E INFISSI

infissi

Gli infissi e i serramenti sono elementi architetturali di primaria importanza per qualsiasi edificio: spesso, nel linguaggio comune, il termine ‘Infisso’ viene utilizzato come sinonimo di ‘serramento’, tuttavia dal punto di vista architettonico si tratta di due elementi strutturali diversi.

 

Con il termine infisso si fa riferimento alla struttura portante (chiamata anche telaio) ancorata alla muratura dell’edificio, mentre con il termine serramento si fa riferimento all’elemento mobile o fisso che viene fissato sul telaio, tramite apposite cerniere.

 

Gli infissi si possono suddividere in 4 macro categorie: finestre, vetrate isolanti, persiane e porte. In base alla loro tipologia, sono progettati con l’obiettivo di consentire il passaggio di aria e luce oppure di consentire il passaggio di cose e persone tra ambienti diversi, garantendo protezione e privacy. Da ciò, ne derivano requisiti differenti che devono essere rispettati dai diversi prodotti, al fine di garantire un adeguato comfort abitativo.

Oltre ad essere un elemento di sicurezza e di difesa, gli infissi rappresentano un vero e proprio elemento d’arredo in quanto possono essere personalizzati e adattati a qualsiasi tipo di arredamento e di ambiente. Possono essere infatti costituiti da diversi materiali, come legno, alluminio, ferro, pvc… o da una combinazione di essi (come ad esempio il legno-alluminio).

 

Che cosa sono gli infissi

 

Nella sua definizione più corretta, l’infisso è quindi la struttura solida ancorata al muro di un edificio, alla quale vengono fissate le parti apribili (come ante o persiane, tramite cerniere) o gli altri elementi fissi di un serramento.

Gli infissi e i serramenti possono essere interni o esterni.

Un infisso interno serve per alloggiare un serramento che mette in comunicazione due locali interni ad un edificio (come ad esempio due stanze di un appartamento) mentre un infisso esterno alloggia un serramento che mette in comunicazione l’interno dell’edificio verso l’esterno (come una finestra o una porta blindata), e quindi svolge una funzione protettiva più importante e deve resistere anche ai tentativi di effrazione.

Come abbiamo visto, gli infissi rappresentano un elemento fondamentale nell’architettura di un’abitazione e si possono suddividere in 4 tipologie principali: finestre, vetrate isolanti, persiane e porte.

 

Tipologia di Infisso Descrizione e scopo
Finestra La finestra è costituita dall’insieme di elementi fissi e mobili ancorati al telaio.
Si tratta di infissi esterni che devono offrire questi requisiti:

 

Vetrata Isolante La vetrata isolante è una combinazione di due o più pannelli di vetro separate da uno o più distanziatori, assemblato con l’utilizzo di procedimenti di sigillatura dei bordi. Si tratta di un infisso esterno che ha come funzione principale quella di far entrare la luce in ogni momento della giornata: l’utilizzo delle vetrate isolanti viene oggi impiegato in diverse soluzioni edilizie, laddove si desideri creare ambienti molto luminosi e che offrano una sensazione di continuità tra lo spazio interno ed esterno.

  • Aumenta la percezione dello spazio interno, creando una continuità con l’esterno
  • Genera risparmio energetico
  • Consente il passaggio della luce
  • Isolamento termico
  • Isolamento acustico

 

Persiana La persiana è un sistema di oscuramento costituito da chiusure ad ante incardinate al telaio o alle finestre. Il tratto distintivo delle persiane sono le lamelle o stecche che possono essere fisse oppure orientabili, e permettono così di regolare il passaggio della luce esterna all’interno dell’abitazione.

  • Regolare il passaggio della luce naturale (oscurabilità)
  • Regolare l’irraggiamento solare (schermatura)
  • Genera risparmio energetico
  • Offrire sicurezza e privacy
  • Proteggere dalle intrusioni esterne

 

Porta La porta è un’apertura che permette il passaggio da un ambiente ad un altro. Possono essere porte interne e mettono in comunicazione le stanze di un’abitazione, oppure possono essere porte esterne (come porte blindate o portoncini e mettono in comunicazione l’interno dell’abitazione con l’esterno. Nell’ultimo caso hanno un’importante funzione protettiva.

  • Suddividere gli ambienti
  • Genera risparmio energetico
  • Garantire la privacy
  • Proteggere dalle intrusioni (se esterna)

 

 

Le componenti di infissi e serramenti

 

L’infisso viene installato in un’apposita apertura del muro, detta vano finestra (o foro luce). I fori luce sono definiti in sede di costruzione dell’edificio e seguono delle precise regolamentazioni edilizie al fine di rispettare i rapporti aeroilluminanti per l’igiene e la salubrità degli ambienti.

La struttura completa di infissi e serramenti è costituita dalle seguenti parti:

Infissi e Serramenti: Struttura - 1

  1. Telaio fisso: la parte del serramento che viene ancorata al muro e sulla quale sono incernierate le ante;
  2. Anta apribile: la parte del serramento che può essere aperta sbloccando la ferramenta mediante la maniglia;
  3. Traverso: profilo che divide il vetro e può essere strutturale o solo estetico;
  4. Soglia ribassata con sgocciolatoio: profilo a sezione ribassata specifico per le porte finestre al fine di minimizzare l’ingombro e facilitarne l’attraversamento;
  5. Vetrocamera: elemento isolante composto da due o più lastre di vetro separate tra loro da una canalina;
  6. Cerniere: elemento della ferramenta che incardina l’anta al telaio permettendo la rotazione e la regolazione dell’allineamento;
  7. Coprifilo: profilo dello stesso materiale del serramento che serve come elemento estetico di finitura;
  8. Ribalta: posizione che assume l’anta quando è necessario arieggiare i locali;

Infissi e Serramenti: Struttura - 2

  1. Cassonetto: elemento contenitivo che accoglie all’interno le tapparelle e tutti i suoi meccanismi. Può essere semplice oppure coibentato;
  2. Tapparella: schermatura esterna costituita da stecche rigide interconnesse in legno, PVC o metallo che scorre tra due guide laterali;
  3. Rullo: elemento tubolare che insieme ad altri organi permette l’avvolgimento della tapparella;
  4. Controdavanzale interno: mensola interna posta alla base del serramento;
  5. Architrave: parte superiore del vano muro esterno che insieme alle spalle laterali ne definiscono la luce architettonica;
  6. Guida tapparella: profilo che permette alla tapparella di scorrere, può essere con o senza spazzolino;
  7. Vano: apertura nella facciata esterna predisposta all’illuminazione dei locali interni;
  8. Davanzale esterno: elemento funzionale allo scolo dell’acqua piovana e per evitare fenomeni di dilavamento della facciata;

Infissi e Serramenti: Struttura - 3

  1. Cerniere antisfilamento: particolare cerniera che impedisce all’anta di essere sfilata anche in condizioni di forte vento;
  2. Traverso persiana: profilo mediano inserito per irrigidire strutturalmente il telaio dell’anta.
  3. Telaio persiana: quando presente funge da elemento strutturale a cui incardinare le ante. Se non presente le ante saranno direttamente incardinate al muro.
  4. Lamelle: stecche che possono essere orientabili oppure essere fisse e permettono di gestire l’entrata della luce.
  5. Zoccolo inferiore: profilo che contribuisce a irrigidire il telaio, può essere a sfioro oppure contemplare una battuta.

Infissi e Serramenti: Struttura - 4

  1. Spioncino: foro che permette di guardare dall’interno verso l’esterno attraverso una lente. Può essere anche digitale.
  2. Cilindro principale: cilindro mediante il quale si movimentano tutti i rostri posti in alto, in basso e centralmente all’anta e si mette in sicurezza la porta.
  3. Cilindro di servizio: cilindro mediante il quale si movimenta solo il rostro supplementare dedicato. Generalmente è abbinato ad un pomolino interno per una rapida azione di chiusura.
  4. Cerniere per porta blindata: cerniere a vista registrabili su 2 assi oppure si può avere con le cerniere a scomparsa.
  5. Telaio porta blindata: elemento strutturale che accoglie tutti i rostri di chiusura e garantisce la sicurezza all’insieme.
  6. Pannello di rivestimento: elemento estetico che riveste la struttura blindata della porta. Può essere di diversi materiali a seconda di dove andrà collocata la porta.

 

Tipi di infissi e materiali

 

I materiali generalmente più utilizzati per la produzione di serramenti e infissi sono il legno, l’alluminio, il ferro e il PVC. Ogni materiale ha delle caratteristiche uniche e si adatta ad un ambiente piuttosto che ad un altro. Vediamo quali sono le caratteristiche, i pro e i contro dei materiali e come possono essere combinati tra loro nella realizzazione di diverse soluzioni architettoniche.

 

Infissi in Legno

Infissi in legno garantiscono ottime prestazioni termiche ed acustiche con un design di altissimo livello: gli infissi realizzati in questo materiale sono infatti un vero e proprio elemento di arredo, molto raffinati e artigianali, per questo motivo hanno un prezzo più elevato.

Gli infissi in legno vengono realizzati su misura scegliendone l’essenza (tra conifere e latifoglie, quali pioppo, pino, castagno, abete, larice, rivere, faggio, mogano, douglas, noce e palissandro), la lavorazione (massello o lamellare o finger joint) e infine una verniciatura naturale del legno oppure una laccatura.

È fondamentale che il legno utilizzato sia di prima scelta, senza nodi e con una fibratura regolare, ben stagionato e del giusto spessore (per resistere nel tempo ed evitare il fenomeno dell’imbarcamento). Per questo, al fine di realizzare un infisso in legno perfetto, il legname utilizzato viene da subito selezionato attraverso un particolare processo di essiccazione, durante il quale viene attentamente controllato e vengono rimosse tutte le aree danneggiate (danni meccanici, rami neri, parti con nodi, zone con marcescenze o con muffa). Si scelgono così i pezzi che saranno più resistenti a torsioni e movimenti nel corso del tempo: quindi, si procedere alla fase di lavorazione, che oggi può essere effettuata con 3 modalità:

  • massello
  • lamellare
  • lamellare finger joint

 

INFISSI IN LEGNO

Pro Contro
  • Materiale di Pregio
  • Qualità estetica
  • Isolamento termico
  • Isolamento acustico
  • Manutenzione ordinaria
  • Prezzo elevato

Per saperne di più, leggi l’articolo Infissi in legno: caratteristiche.

 

Infissi in PVC

Gli Infissi in PVC sono prodotti economici e robusti. Il pvc è infatti un materiale termoplastico molto robusto, riciclabile ed ecosostenibile, perché costruito con materie prime naturali e prive di piombo. Questi infissi sono l’ideale anche per finestre di ampie metrature, perché sono più leggeri.

Finestre e infissi in pvc garantiscono anche un ottimo isolamento termico e acustico, stabilità e durata nel tempo: il pvc infatti ha una buona resistenza agli agenti atmosferici, agli sbalzi termici e all’umidità. Dal punto di vista estetico, inoltre, la gamma di colorazioni ottenibile è molto ampia e include con finiture ad effetto legno che hanno una resa estetica simile da un infisso in legno. Unica pecca sono i profili che sono spessi e non possono essere minimalizzati.

Per tutti questi motivi, gli infissi in PVC sono oggi uno dei prodotti più venduti: l’offerta di mercato è estremamente ampia, ma non tutti i prodotti proposti hanno però il livello di qualità promesso. Bisogna fare molta attenzione.

Il serramento in PVC è costituito dal Polivinile di Cloruro, un polimero termoplastico formato dal 57% di cloro proveniente dal sale da cucina e per l’altro 43% da carbonio ed idrogeno additivato con altre sostanze stabilizzanti e lubrificanti. Quando viene portato a temperatura fino a 200° diventa viscoso e viene estruso in profili che dopo essere stati raffreddati vengono prima tagliati e poi saldati tra loro per produrre finestre. In sostanza è formato per il 57% da sale e per il 43% da petrolio. In Europa sono previste due tipologie di profili in PVC in funzione della classe climatica, identificata da irraggiamento solare e temperatura: la Classe M e la Classe S.

INFISSI IN PVC

Pro Contro
  • Resistenza elevata
  • Isolamento termico e acustico
  • Ottima finitura Estetica
  • Costo basso
  • Perimetro degli spessori ampi

Per saperne di più, leggi l’articolo Infissi in PVC: caratteristiche.

 

Infissi in Alluminio

Gli Infissi in Alluminio sono infissi altamente performanti con in più la possibilità di realizzare profili più ristretti e quindi un design minimal. Permettono anche la realizzazione di finestre di grandi dimensioni e vetrate luminose. Inoltre, grazie al taglio termico garantiscono eccellenti performance di isolamento termico-acustico.

L’alluminio impiegato per la fabbricazione dei serramenti è costituito da leghe di silicio e magnesio, con una bassa percentuale di rame. La mescola che si ottiene dona all’alluminio migliori caratteristiche fisiche, di finitura e di lavorazione. I serramenti vengono prodotti inserendo tra il lato interno e quello esterno un materiale a bassa conducibilità chiamato poliammide (che realizza il taglio termico) e con il sistema a giunto aperto, ovvero una guarnizione (fatta a pinna) posta al centro del profilato che migliora l’impermeabilità dell’infisso perché impedisce agli spifferi d’aria di penetrare all’interno e consente all’acqua in eccesso di convogliarsi negli appositi fori di scarico.

INFISSI IN ALLUMINIO

Pro Contro
  • Durata nel tempo
  • Manutenzione ridotta
  • Design minimal
  • Colorazioni illimitate
  • Buon isolamento termico e acustico solo se alluminio a taglio termico

Per saperne di più, leggi l’articolo Infissi in Alluminio: caratteristiche.

 

Infissi in Legno-Alluminio

Gli Infissi in Legno-Alluminio sono infissi formati all’interno di legno e all’esterno da alluminio: combinano così, in un unico prodotto, i vantaggi dei due materiali. Il legno è il materiale più performante in assoluto dal punto di vista termico e acustico, mentre l’alluminio è il materiale più resistente agli agenti atmosferici, che offre una maggiore durata nel tempo. L’alluminio si accoppia al legno sotto forma di carte, normalmente l’accoppiamento avviene tramite clip a incastro. Questo consente, ad esempio, di cambiare facilmente il colore esterno dell’alluminio o un carter danneggiato qualora ci fosse la necessità.

In questa tipologia di infissi, la struttura portante (interna) è in legno massello, mentre la parte esterna è rivestita con un carter di alluminio: è possibile scegliere il colore dell’alluminio esterno e l’essenza del legno interno, con ampie possibilità di personalizzazione dell’infisso, sia dal punto di vista estetico, sia in base al budget disponibile. Sono così un ottimo compromesso tra calore, estetica, eleganza e resistenza.

INFISSI IN LEGNO ALLUMINIO

Pro Contro
  • Isolamento termico
  • Resistenza nel tempo
  • Profili minimal
  • Costo

Per saperne di più, leggi l’articolo Infissi in Legno-Alluminio: caratteristiche

 

Infissi in Alluminio-Legno

Gli Infissi in Alluminio-Legno sono infissi formati all’interno da legno all’esterno da alluminio: come nella tipologia precedente, combinano i vantaggi dei due materiali, ovvero l’isolamento termico e acustico del legno alla resistenza dell’alluminio. In questa tipologia di infissi la struttura portante è costituita da alluminio, mentre la parte interna è rivestita con carter in legno. Il legno si accoppia all’alluminio sotto forma di carter, normalmente l’accoppiamento avviene tramite clip a incastro. Questo consente, ad esempio, di cambiare facilmente il colore interno del legno o un carter danneggiato qualora ci fosse la necessità. È possibile scegliere il colore del legno interno e dell’alluminio all’esterno con ampie possibilità di personalizzazione.

Sono una soluzione perfetta per edifici che necessitano di un serramento resistente ma dall’aspetto caldo e raffinato: il rivestimento esterno in legno offre un impatto molto elegante, mentre l’anima in alluminio rende il prodotto più resistente nel tempo.

INFISSI IN ALLUMINIO LEGNO

Pro Contro
  • Ottimo isolamento termico e acustico
  • Resistenza agli agenti atmosferici
  • Manutenzione costante

 

Infissi in legno e vetro

Negli Infissi in legno e vetro l’eleganza del legno incontra la trasparenza del vetro e insieme danno vita ad un design esclusivo e ricercato: un infisso dalle elevate prestazioni termiche ed acustiche e dal design unico, capace di impreziosire l’ambiente e l’atmosfera di qualsiasi casa.

Gli infissi in vetro sono caratterizzati da una struttura interamente in legno che viene rivestita esternamente da vetro temperato. Il cristallo diventa quindi parte strutturale del serramento, rendendolo robusto e donandogli una linea moderna e molto pulita.

INFISSI IN LEGNO E VETRO

Pro Contro
  • Ottime prestazioni termiche e acustiche
  • Design unico
  • Manutenzione costante
  • Prezzo elevato

 

Infissi Blindati

Gli infissi blindati sono degli infissi strutturalmente molto resistenti, con vetri blindati antisfondamento con attorno ad un’anima in acciaio, costruiti per resistere ai tentativi di effrazione e progettati con l’obiettivo di diventare una parte strutturale dell’abitazione.

Uniscono tutte le caratteristiche dei migliori infissi dall’elevate prestazioni termiche ed acustiche, alla sicurezza antintrusione di un’inferriata in acciaio che costituisce l’anima stessa delle finestre antieffrazione. Possono offrire diversi livelli di sicurezza (in base alla classe antieffrazione del prodotto) Serramenti più sicuri con vetri blindati antisfondamento

Oltre ad essere un elemento di sicurezza e di difesa dai ladri, gli infissi blindati rappresentano anche un pezzo integrante dell’arredamento: esteticamente possono essere personalizzati e adattati ad un arredamento classico o moderno.

INFISSI BLINDATI

Pro Contro
  • Grande robustezza
  • Grande resistenza
  • Maggiore peso

Per saperne di più, leggi l’articolo Infissi Blindati: caratteristiche

 

Tipi di vetri per infissi e serramenti

 

Su infissi e serramenti il vetro è un elemento fondamentale: la sua superficie è circa il 70% del prodotto. In particolare, i vetri dei serramenti sono caratterizzati da:

    • Vetrocamera
    • Numero di lastre di vetro
    • Spessore delle lastre
    • Tipologia di vetro

In passato, la lastra di vetro veniva applicata al centro dei due profili (interni ed esterni), sostenuta da collanti e guarnizioni. Oggi questa applicazione è superata dalla vetrocamera ovvero un sistema costituito da 2 o più lastre di vetro distanziate tra loro da una canalina o intercapedine (camera), che realizza un vetro isolante con un netto miglioramento dell’isolamento termico e acustico.

Maggiore è lo spazio tra le lastre, maggiore sarà la capacità isolante del serramento. Inoltre, la camera può essere ulteriormente riempita di gas (Argon o Kripton) per migliorare ulteriormente le proprietà termiche della finestra.

Gli infissi a doppio vetro sono costituiti da due lastre di vetro separate da una canalina isolante.
Gli infissi a triplo vetro sono costituiti da tre lastre di vetro separate da due canaline isolanti.

Il triplo vetro ha un maggiore isolamento termico rispetto al doppio vetro, tuttavia aumenta il peso del serramento e l’opacità della finestra: per questi e altri motivi il triplo vetro si consiglia in situazioni specifiche, e la maggior parte delle finestre installano quindi il classico sistema a doppio vetro, che assicura un efficiente isolamento termico – acustico e anche una certa sicurezza. Per saperne di più leggi questo articolo.

Oltre all’intercapedine, per migliorare ulteriormente l’isolamento termico va considerato lo spessore dei vetri. La vetrocamera standard più diffusa ha una struttura 4 mm – 20 mm- 4 mm (dove le lastre di vetro hanno uno spessore di 4 mm e l’intercapedine di 9 mm) tuttavia esistono molte altre combinazioni e soluzioni tecniche che vengono adottate in base alla tipologia di infisso installato, alla destinazione d’uso e agli obiettivi in termini di sicurezza e isolamento.

 

Esistono poi diverse tipologie di vetro che hanno caratteristiche e proprietà differenti.

 

Tipo vetro Caratteristiche
Vetri basso-emissivi Si tratta dei vetri migliori per il risparmio energetico perché sono in grado di trattenere fino al 90% del calore di un locale, evitando così la dispersione energetica. Un vetro basso emissivo è costituito da uno strato molto sottile di metallo depositato su una o più lastre di vetro: in questo modo il rivestimento riduce la radiazione infrarossa da una lastra di vetro calda ad una fredda, diminuendo notevolmente la trasmittanza termica centrale del vetro e aumentando il risparmio energetico e il comfort termico negli ambienti.

 

Vetri fonoassorbenti Ottimo per l’isolamento acustico: si tratta di un vetro ad alto potere isolante dal punto di vista acustico, ottenuto da vetri elastici, accoppiati e rivestiti con speciali pellicole insonorizzanti. I vetri fonoassorbenti sono indicati nelle zone molto trafficate e affacciate sulle strade di città.

 

Vetri colorati che assorbono calore Questi vetri contengono delle tinte che cambiano il colore del vetro. Il vetro colorato assorbe una maggiore frazione della radiazione solare che attraversa la finestra, riducendo l’abbagliamento. Non viene modificata però la trasmittanza termica del vetro: per diminuire la trasmissione di calore attraverso il vetro infatti, possono essere applicati internamente, ulteriori strati di vetro o rivestimenti spettralmente selettivi.

 

Vetri riflettenti I rivestimenti riflettenti sono costituiti da sottili strati metallici che riducono la trasmissione di radiazione solare entrante, bloccando luce e calore. Sono vetri usati nei climi caldi, dove è necessario un controllo sugli apporti termici dovuti alla radiazione solare.

 

Vetri blindati Si tratta di vetri di sicurezza che possono essere accoppiati o temperati. I vetri accoppiati sono costituiti da due lastre incollate tra loro tramite una pellicola resistente allo strappo, che tiene legati i frammenti in vetro in caso di rottura. I vetri temperati sono sottoposti ad un trattamento particolare che li rende molto resistenti agli urti: in caso di rottura si disgregano in piccoli frammenti smussati e non taglienti. Più lo spessore del vetro diventa importante più aumenta la resistenza. Esistono vetri in grado di esistere alle esplosioni.

 

 

Isolamento termico di infissi e serramenti

Un buon isolamento termico è fondamentale: eliminare gli sbalzi di temperatura tra diversi ambienti va ad influire sia sul miglioramento dell’efficienza energetica della casa (quindi meno consumi per impianti di riscaldamento e raffrescamento) sia sull’accumulo di umidità e la formazione di condensa (evitando la formazione di muffe e ambienti non salubri).

Per migliorare il livello di isolamento termo-acustico dei serramenti ed eliminare i ponti termici, si possono utilizzare diverse soluzioni tecniche, combinabili fra loro. Nel paragrafo precedente abbiamo parlato dell’importanza dei vetri: vediamo di seguito altre proprietà.

 

La trasmittanza termica degli infissi

La trasmittanza termica degli infissi è una grandezza fisica che misura la quantità di calore che passa attraverso l’infisso da due ambienti con temperatura diversa, per esempio da un ambiente riscaldato dall’esterno a una zona non riscaldata. Questo valore viene indicato con la lettera U. Per finestre e porte-finestre, la trasmittanza termica rappresenta la media tra:

  • trasmittanza termica del telaio (Uf)
  • trasmittanza termica del vetro (Ug)
  • trasmittanza termica lineare (Ψg), data dall’interazione fra le prime due e il distanziatore (applicato lungo il perimetro della vetrata).

Questo valore è importante, perché un infisso che garantisce un isolamento termico maggiore permette di avere una casa più calda d’inverno e più fresca d’estate, proprio perché riduce nettamente le dispersioni di calore.

 

Gli Infissi a taglio termico

Gli infissi a taglio termico sono caratterizzati dall’inserimento nel corpo centrale di un materiale isolante a bassa conducibilità termica (chiamato poliammide) che taglia il ponte termico, ovvero il flusso di calore dall’ambiente interno a quello esterno o viceversa.

Il taglio termico è nato in sostituzione del taglio freddo sugli infissi in alluminio: le finestre in alluminio a taglio freddo, per via dell’elevata conduzione termica del metallo, creavano il cosiddetto “ponte termico” tra la parte interna e la parte esterna del serramento, e quindi portavano condensa. Il taglio termico ha risolto efficacemente questo problema, e successivamente è stato utilizzato anche per migliorare le funzioni degli infissi in PVC e in legno.

Come riconoscere gli infissi a taglio termico? È sufficiente aprire la finestra e osservare la parte centrale del profilo: in presenza di taglio termico è presente uno strato di materiale differente (che è il polimero termoisolante) tra il profilo interno e quello esterno. Al passaggio del dito, la superficie di questo materiale viene percepita come differente e rugosa. Nel caso in cui non sia presente questo strato intermedio, significa che la finestra è realizzata a ‘taglio freddo’ e i due profili in metallo sono congiunti e perfettamente lisci.

 

Infissi, controtelaio e monoblocchi termoisolanti per finestre

L’infisso è per definizione la struttura portante (chiamata anche telaio) su cui viene installato il serramento: l’infisso, a sua volta, viene avvitato ad un controtelaio detto anche falso telaio (o, per gli addetti ai lavori, semplicemente “il falso”) che è l’intelaiatura in acciaio trattato antiruggine o in legno grezzo, ancorata direttamente al muro con l’utilizzo di cemento e sulla quale l’infisso viene appunto avvitato. Talvolta l’infisso viene avvitato direttamente a muro con l’uso di tasselli: è il caso dei telai dei serramenti in ferro e acciaio.

Il principale elemento per la posa di un infisso è quindi il controtelaio. Per migliorare il livello di isolamento termo-acustico delle finestre ed eliminare i ponti termici, si possono utilizzare dei particolari sistemi di fissaggio chiamati monoblocchi termoisolanti che migliorano il tradizionale concetto di controtelaio.

Il monoblocco termoisolante è una struttura composta da materiali coibentati che eliminano i ponti termici nel nodo primario, ovvero nei materiali usati tra la muratura e il controtelaio, realizzando così un controtelaio ad alte prestazioni energetiche che consente all’infisso di mantenere e addirittura migliorare le performance dichiarate dalla casa costruttrice.

I monoblocchi coibentati sono in continua evoluzione, soprattutto nella scelta di materiali sempre più performanti e capaci di aumentarne le prestazioni dopo la posa in opera. L’inserimento della VMC (ventilazione meccanica controllata) nella struttura dei monoblocchi, li ha resi ancora più efficaci. Questa novità consente di trasformare i fori finestra in strutture capaci di rinnovare costantemente l’aria all’interno dei locali. Il monoblocco con VMC migliora il comfort abitativo e le prestazioni energetiche della tua casa.

 

Domande frequenti su serramenti e infissi

 

Domande e risposte frequenti su infissi e serramenti.

Gli infissi sono elementi architetturali di primaria importanza per qualsiasi edificio: con il termine infisso si fa riferimento infatti alla struttura portante (chiamata anche telaio) ancorata alla muratura dell’edificio. Gli infissi di un appartamento si suddividono in 4 macro categorie: finestre, vetrate isolanti, persiane e porte. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Gli Infissi e i Serramenti“.

Gli infissi moderni possono essere realizzati in diversi materiali, quali legno, pvc e alluminio. Gli infissi in PVC sono la soluzione più economica che offre garanzia e affidabilità nel tempo. Gli infissi in alluminio sono caratterizzati dalla possibilità di realizzare design minimal per la massima luminosità degli ambienti. Gli infissi in legno possono essere realizzati in diverse essenze: il legno è un materiale naturale ed ecologico con proprietà altamente isolanti sia termiche che acustiche, con una bassissima dispersione di calore. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in Pvc, Alluminio o Legno: quale scegliere?“.

Quali sono i migliori infissi: pvc o alluminio? Non esiste un materiale in assoluto migliore rispetto all’altro, la scelta dipende da diverse caratteristiche. In linea generale l’alluminio ha il punto di forza della durata del tempo (gli infissi durano anche 50/60 anni) e della possibilità di creare profili più sottili. Gli infissi in pvc sono caratterizzati da un ottimo isolamento termico e acustico, e un miglior rapporto qualità-prezzo. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in alluminio o pvc: quale scegliere?“.

Si può parlare di un buon infisso, ovvero un prodotto di qualità, se già di base offre più resistenza. Ai fini della sicurezza, conta il tipo di vetro (doppio o triplo), la struttura dell’infisso e la ferramenta. In primo luogo, valutare quindi il vetro: per legge, oggi tutti i nuovi infissi devono montare vetri antinfortunistici che possono essere resi o meno antisfondamento, il che rende l’infisso molto più resistente anche i tentativi di effrazione. Un altro elemento da considerare è se l’infisso ha più punti di chiusura lungo tutto il perimetro. Tutti gli infissi di Punto Sicurezza Casa, già nei modelli di base, montano vetri antisfondamento e presentano più punti di chiusura rinforzati lungo il perimetro.

I prezzi degli infissi variano in base a diversi elementi, tra cui il materiale e la dimensione della finestra o della porta. In linea generale gli infissi in pvc vanno dai €405,00 ai €660,00 al mq; mentre gli infissi in alluminio dai €630,00 ai €900,00 al mq. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Sostituzione Infissi: costi al metro quadro“.

I prezzi medi al mq per gli infissi variano in base al materiale richiesto e alla dimensione del serramento. In generale gli infissi in pvc hanno un prezzo medio-basso che si aggira intorno ai €450 a mq. Gli infissi in legno, in alluminio o in legno alluminio invece rientrano in un prezzo medio-alto. Il costo medio per gli infissi in alluminio è €600 al mq, mentre in legno alluminio €650 al mq. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in Pvc, Alluminio o Legno: quale scegliere?“.

Per prendere le misure degli infissi è sufficiente avere un comune metro a stecca, un foglio e una penna per segnare tutto. Normalmente le misure sono espresse in millimetri e prima si indica la larghezza e dopo la lunghezza. Per prendere la misura della larghezza si consiglia di misurarla alla base, al centro e nella parte più alta dell’infisso, perché spesso il telaio non è piatto e regolare in tutto il vano finestra. Anche per l’altezza il procedimento è identico ma si sviluppa in verticale.

Con il passare del tempo e a causa del peso della finestra, potrebbe capitare che la finestra non chiuda più bene, oppure che l’anta della tocchi in basso, oppure potrebbero esserci delle infiltrazioni. Per ogni problematica, è possibile intervenire in modo diverso: vedi come nella sezione service del nostro sito.


 

Domande frequenti sugli Infissi in pvc

Domande e risposte frequenti su infissi e serramenti in pvc.

Distinguere un infisso in alluminio da uno in pvc non è sempre facile. Ci sono alcuni elementi che possono aiutare a riconoscere il materiale, per esempio aprire la finestra e osservare la parte centrale del profilo: se tra il lato interno e il lato esterno vi è una sorta di listello in materiale plastico significa che è un serramento a taglio termico, e quindi in alluminio. Inoltre, gli infissi in alluminio hanno un aspetto più minimal e più leggero rispetto al pvc, che presenta uno spessore anta/telaio più grosso.

Il serramento in PVC è costituito dal Polivinile di Cloruro, un polimero termoplastico formato dal 57% di cloro proveniente dal sale da cucina e per l’altro 43% da carbonio ed idrogeno additivato con altre sostanze stabilizzanti e lubrificanti. La finestra in pvc offre principalmente 3 vantaggi: prezzo basso, isolamento termico, caldo al tatto. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in pvc: quale modello scegliere?“.

Il pvc effetto legno è una particolare finitura degli infissi realizzati in pvc. Dona eleganza e calore alla stanza: l’infisso esteticamente sembra in legno ma offre tutte le garanzie del pvc. Inoltre, il pvc permette di variare i colori tra interno ed esterno, per eventuali esigenze condominiali (es. esterno in colore bianco, interno effetto legno o viceversa). Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in pvc: quale modello scegliere?“.

La pulizia periodica degli infissi in pvc è abbastanza semplice: la prima cosa da fare è eliminare la polvere in eccesso; usare una soluzione o un detergente neutro con acqua tiepida da spruzzare e lasciare agire per qualche minuto; asciugare con un panno pulito. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Come pulire gli infissi in pvc“.

Con il passare del tempo gli infissi in pvc potrebbero perdere lucentezza: per questo tipo di manutenzione esistono in commercio dei kit appositi per farli tornare al loro splendore. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Come pulire gli infissi in pvc“.

Gli infissi in pvc sono economici ma allo stesso tempo garantiscono elevate prestazioni. Questo materiale è oggi sul mercato quello che offre un ottimo rapporto qualità-prezzo: il prezzo medio al mq è circa 300 euro. Bisogna però fare molta attenzione alla qualità del materiale, per evitare acquisti sbagliati verificare che le marche abbiano il certificato VOC che attesta la qualità del pvc. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in pvc: prezzi medi al metro quadro“.

Il pvc è uno dei materiali più resistenti e duraturi nel tempo, ma può rovinarsi se si utilizzano prodotti sbagliati, quali detergenti aggressivi a base di ammoniaca o altri componenti chimici, spugne e pagliette metalliche. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Come pulire gli infissi in pvc“.


 

Domande frequenti sugli Infissi in alluminio

Domande e risposte frequenti su infissi e serramenti in alluminio.

L’alluminio utilizzato per la fabbricazione degli infissi è costituito da leghe di silicio e magnesio, con una bassa percentuale di rame. La mescola che si ottiene dona all’alluminio migliori caratteristiche fisiche, di finitura e di lavorazione. Una finestra in alluminio è una finestra altamente performante (grazie al taglio termico) con un design minimal, grazie ai profili ristretti che consentono la massima luminosità degli ambienti. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Caratteristiche di Infissi e serramenti in alluminio“.

Il taglio termico è un elemento costruttivo essenziale negli infissi in alluminio. L’alluminio, in quanto metallo, ha la proprietà di “condurre”, ovvero trasmettere, il freddo e il caldo da una parte all’altra. Per ridurre la dispersione e migliorare le prestazioni termiche del serramento, si usa il cosiddetto taglio termico che consiste nell’inserimento tra il profilo interno ed esterno dell’infisso di una barriera che interrompe la dispersione del calore. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in alluminio a taglio termico: caratteristiche e modelli“.

L’alluminio effetto legno è una particolare finitura degli infissi in alluminio. Dona eleganza e calore all’ambiente: l’infisso esteticamente sembra in legno ma offre tutte le garanzie dell’alluminio. Inoltre, con l’alluminio è possibile uniformare il colore degli infissi non solo al gusto personale ma anche ad eventuali esigenze condominiali, con la possibilità di variare i colori tra interno ed esterno. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Caratteristiche di Infissi e serramenti in alluminio“.

Distinguere un infisso in alluminio da uno in pvc non è sempre facile. Ci sono alcuni elementi che possono aiutare a riconoscere il materiale, per esempio aprire la finestra e osservare la parte centrale del profilo: se tra il lato interno e il lato esterno vi è una sorta di listello in materiale plastico significa che è un serramento a taglio termico, e quindi in alluminio. Inoltre, gli infissi in alluminio hanno un aspetto più minimal e più leggero rispetto al pvc, che presenta uno spessore anta/telaio più grosso.

Gli infissi in alluminio richiedono una pulizia ogni tre o quattro mesi ed è un’operazione molto semplice. In sintesi, i passaggi per pulire gli infissi in alluminio sono: passare un panno umido sul telaio, passare un panno immerso nella soluzione di acqua e detergente o bicarbonato, pulire bene le fessure e le guarnizioni, risciacquare e asciugare tutto con un panno asciutto.

Gli infissi in alluminio verniciati nel lungo periodo possono perdere la loro lucentezza. Uno dei metodi più utilizzati per ravvivare il colore è lo spray siliconico o al silicone. Un altro prodotto è l’olio di lino, un buon lucidante che crea una barriera protettiva anche dagli agenti atmosferici.

Il prezzo di un infisso in alluminio varia a seconda di diversi elementi: il primo tra tutti è la qualità del materiale. Per quanto riguarda l’alluminio, il prezzo dipende principalmente dal taglio termico e se si utilizza o meno il sistema di giunto aperto. Il prezzo medio al mq per una finestra in alluminio è circa 450 euro. Per saperne di più leggi l’articolo dedicato “Infissi in alluminio: prezzi al metro quadro“.

L’alluminio è un materiale resistente ma bisogna fare attenzione ai prodotti che si utilizzano durante la pulizia. Spugne abrasive e prodotti chimici aggressivi come solventi, acidi o alcol possono rovinare il materiale, soprattutto quando verniciati.

 

Cosa determina il prezzo degli infissi

Il prezzo di un infisso è determinato da una serie di fattori.

Materiale Gli infissi possono essere realizzati in pvc, alluminio, legno o un mix di questi materiali. Oltre al tipo di materiale, è necessario fare attenzione anche alla qualità del materiale stesso, perché non tutti i prodotti che si trovano sul mercato garantiscono le stesse prestazioni.

 

Dimensione dell’infisso Anche se esistono indicativamente delle misure standard, gli infissi vengono prodotti sempre su misura. All’aumentare delle dimensioni aumenta anche il prezzo.

 

Tipologia di apertura Esistono diverse tipologie di apertura degli infissi: fissa, a battente, a vasistas, ad un’anta, scorrevoli, ecc. La chiusura a battente è la chiusura basica. Le altre rappresentano optional aggiuntivi.

 

Colore I colori neutri e i ral costano meno rispetto alle finiture che replicano l’effetto del legno.

 

Maniglie Esistono maniglie standard o personalizzate.

 

Ferramenta di chiusura La ferramenta di chiusura (ad esempio, antintrusione) fa aumentare il costo finale di un infisso.

 

Vetro Si può scegliere tra un infisso con doppio o triplo vetro. Inoltre il vetro può essere basso emissivo e selettivo o acustico o con una trasmittanza luminosa per far entrare più luce. Tutti questi elementi incidono sul prezzo.

 

Oltre alle caratteristiche del prodotto, sul prezzo finale incide anche posa in opera che è un aspetto fondamentale: una posa certificata con garanzia scritta di 10 anni è un valore che garantisce la qualità del prodotto nel tempo, ma potrebbe avere un costo aggiuntivo. La posa può essere fatta in due modi: in copertura o con rimozione del vecchio telaio.

La posa in opera in copertura consiste nell’utilizzo del vecchio telaio dell’infisso e si appoggia sopra quello del nuovo. Questo tipo di posa è quindi una posa veloce che in termini di costo di manodopera risulta essere più contenuta.

La posa in opera con rimozione del vecchio telaio invece prevede una rimozione completa del vecchio prodotto e si procede con una nuova posa. Ovviamente si tratta di una posa più costosa in quanto incidono i costi accessori come l’operazione di smontare il vecchio infisso, lo smaltimento, il facchinaggio, etc…

 

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