Porte blindate, portoncini e detrazioni fiscali

PORTE, PORTONCINI E PORTE BLINDATE

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Grazie alla Legge di Bilancio 2024 è possibile usufruire di diverse agevolazioni valide anche sull’acquisto delle porte d’ingresso, quali porte blindate e portoncini d’ingresso.

I bonus fiscali oggi disponibili sono:

  1. Detrazioni 50% Risparmio Energetico
  2. Super ecobonus 110% (con passaggio da 110% a 90% a partire dal 1° gennaio 2023; al 70% per il 2024 e 65% per il 2025)

In particolare, per le porte blindate è previsto sia il bonus sicurezza sia l’ecobonus.

Comprando una nuova porta d’ingresso oggi, puoi quindi risparmiare molti soldi: vediamo meglio di cosa si tratta e chi può beneficiare di queste agevolazioni.

 

Le detrazioni previste per la sostituzione delle porte d’ingresso

Il decreto rilancio 13.05.2020 ha introdotto il super ecobonus che permette di fare una serie di lavori per la propria abitazione senza dover versare neanche un euro di anticipo. Per avere accesso alla detrazione è necessario prevedere un pacchetto lavori che includano uno di questi 2 interventi “trainanti”: il cappotto termico interno od esterno dell’edificio, oppure la sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompa di calore. Questi due interventi di riqualificazione energetica permettono l’accesso al superbonus e fanno rientrare nell’agevolazione anche altri interventi, tra i quali la sostituzione degli infissi.

La Legge di Bilancio 2024 ha inoltre confermato l’ecobonus con la detrazione fiscale del 50% per chi compie presso la propria casa lavori indirizzati al risparmio energetico, quali sostituzione infissi, portoni di ingresso, oscuranti e schermature solari.

Parlando poi di Iva sulla posa di porte blindate, su un’abitazione a prevalente destinazione abitativa privata, se il valore dei beni significativi è pari o inferiore al 50% del costo complessivo dell’intervento, l’aliquota del 10% trova applicazione sull’intero importo della fattura; nel caso in cui il costo dei serramenti è superiore alla somma delle parti staccate e dei servizi, si deve applicare l’aliquota iva al 22% solo alla parte residua del bene significativo.

PRODOTTI AGEVOLATI

In relazione alla sfera dei prodotti che Punto Sicurezza Casa ha il piacere di presentare sul mercato, rientrano nelle agevolazioni i lavori relativi al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione come:

  • La sostituzione delle finestre, comprensive di infissi;
  • La sostituzione dei portoni d’ingresso a patto che siano rispettosi degli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre;
  • Le persiane, gli scuri o antoni e le tapparelle, i cassonetti (se abbinati a infissi o tapparelle).

 

L’acquirente può quindi scegliere di applicare una di queste agevolazioni, sulla base del tipo di intervento effettuato.

L’ecobonus può essere applicato sia alle porte blindate sia ai portoncini d’ingresso: tuttavia, l’accesso a questa agevolazione potrebbe essere complicato, perché devono essere rispettati diversi parametri.

Per le porte blindate è possibile sicuramente usufruire della detrazione fiscale del 50%: significa che la metà del costo sostenuto sarà portato in detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. In particolare, la sostituzione della porta blindata rientra in ben due modalità di detrazione: l’ecobonus per il risparmio energetico e il bonus sicurezza.

Le agevolazioni sono valide anche nel caso di sostituzione da una porta d’ingresso normale a una blindata o a un portoncino.

 

Porte Blindate: detrazione fiscale del 50%

Per tutto il 2024, l’acquisto di una nuova porta blindata è agevolabile con 2 modalità.

L’Ecobonus per il risparmio energetico si ha quando l’installazione della porta blindata determina un miglioramento termico all’edificio, sia che sia un appartamento sia per una casa indipendente. Per sapere come fare, leggi il nostro articolo dedicato alle Detrazioni 50% Risparmio Energetico

Per accedere al bonus sicurezza, invece, è necessario effettuare degli interventi di straordinaria o ordinaria manutenzione per prevenire il rischio di furti, aggressioni e effrazioni. In entrambi i casi la detrazione è del 50% con una spesa massima di 96.000 euro. Per sapere come fare, leggi il nostro articolo dedicato alle Detrazioni 50% Ristrutturazione. È possibile accedere alle agevolazioni se si tratta di una sostituzione per un miglioramento in termini di sicurezza, ma non vale nel caso in cui sia una nuova costruzione.

Le porte d’ingresso sono certificate e le classi antieffrazione sono sei: gli incentivi fiscali sono applicabili a tutti i modelli delle porte, a prescindere dal grado di sicurezza e dal materiale (ma ovviamente, nel caso dell’ecobonus, devono portare ad un miglioramento termico).

 

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