Per scegliere le porte interne è necessario conoscere esattamente le misure del vano e saperle prendere nel modo corretto: è importante infatti misurare con attenzione alcuni elementi, per evitare di fare acquisti sbagliati.
C’è da dire che, nella maggior parte delle case, le porte da interno seguono delle misure standard, perché la normativa edilizia ha dettato nel tempo delle regole precise soprattutto per quanto riguarda le misure minime delle porte e soprattutto delle porte interne.
Vediamo quali sono le misure standard delle porte interne e come prendere le misure nel modo corretto.
In questo articolo analizziamo:
La normativa edilizia ha definito delle misure minime per le porte interne, partendo dal presupposto che un’apertura tra due ambienti debba consentire il passaggio comodo di oggetti (come un mobile) e di una persona (tecnicamente definite visitabilità), incluse persone con difficoltà motorie o problemi di deambulazione che necessitano (ad esempio) di una sedia a rotelle.
Le misure minime delle porte sono conseguenza quindi delle prescrizioni tecniche ai fini del superamento delle barriere architettoniche sono normate nel D.M. 236/1989 dove, in particolare, si specifica quanto segue:
8.1 UNITA’ AMBIENTALI E LORO COMPONENTI
8.1.1 PORTE
La luce netta della porta di accesso di ogni edificio e di ogni unità immobiliareL'unità immobiliare è definita dall'art. 40 del DPR 1142/1949 come "ogni fabbricato, o porzione di fabbricato od insieme di fabb... deve essere di almeno 80 cm. La luce netta delle altre porte deve essere di almeno 75 cm.
Alle normative edilizie a valore nazionale si aggiungono le normative regionali: in Lombardia, in attuazione della L.R. 6/1989 si individuano misure minime maggiori, ed in particolare l’Allegato al punto 6.1.1. riporta:
5. COSTRUZIONE EDILIZIE: Prescrizioni generali
(…)
5.6 Infissi: Porte – Finestre – Parapetti
Al fine di rendere agevole l’uso delle porte, queste devono essere di facile manovrabilità anche da parte di persone con ridotte o impedite capacità fisiche; devono avere dimensioni tali da permettere il facile passaggio anche di persone su carrozzina – tenendo conto a tal fine che le dimensioni medie di una carrozzina sono cm. 75 di larghezza e cm. 110 di lunghezza -; devono essere evitati spigoli, riporti, cornici sporgenti e quanto altro atto a recare possibile danno in caso di rottura.
6. COSTRUZIONI EDILIZIE: Prescrizioni specifiche
(…)
6.1.1 Visitabilità
Per garantire la visitabilità di un alloggio alle persone disabili è necessario siano rispettate le seguenti minime prestazioni:
– le porte di ingresso alle unità abitative devono permettere il passaggio di una carrozzina e comunque avere una larghezza non inferiore a m. 0.90;
– le porte interne di accesso alla zona a giorno e ad un servizio igienico devono avere una dimensione non inferiore a m. 0.80.
La misura di norma si riferisce al vano di passaggio netto.
È questa la ragione per cui, in Lombardia la larghezza standard di una porta d’ingresso sarà almeno di 90 cm, la larghezza delle porte interne di 80 cm mentre le porte di accesso a locali di servizio e alle cabine armadio (dove prima erano consentiti rispettivamente un 70 e 60 cm) richiedono una misura minima della luce netta della porta pari ad almeno 75 cm (per consentire il passaggio delle carrozzine).
Va detto che questi parametri vanno rispettati nel caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni importanti che prevedono lo spostamento di muri: la sola sostituzione della porta, dello stipite o dei coprifili non comporta un obbligo di adeguamento alle misure attuali (laddove la luce sia inferiore alla normativa attuale). Ovviamente le condizioni preesistenti non vanno peggiorate: ad esempio, se si sostituiscono gli stipiti, bisogna fare attenzione a non montare stipiti di maggiore ingombro.
Fatte le premesse normative, le misure standard delle porte interne, presenti sul mercato, sono:
Larghezza | Altezza |
80 | 210 |
80 | 200 |
70 | 210 |
70 | 200 |
60 | 210 |
60 | 200 |
[NOTA: SE CI FOSSERO DELLE IMMAGINI STILIZZATE SAREBBE OTTIMO]
Quando si prende la misura per una porta interna bisogna però considerare, oltre alla larghezza e alla lunghezza del foro nella parete per poterla installare, anche le dimensioni del telaioCon il termine telaio si fa tipicamente riferimento al telaio fisso (o telaio di battuta), ovvero a quella parte dell'infisso che ... e dell’antaL'anta di un serramento è la componente fissa o mobile montata su un telaio. Quanto l'anta è mobile rappresenta la parte apribil... una volta aperta. Questo significa che la dimensione standard di una porta interna è di 80 cm x 210 cm, ma considerando tutti gli elementi corrisponde a circa 88×214 cm.
Un’altra misura importante è la profondità, che è una misura troppo spesso sottovalutata che invece ha grande rilevanza soprattutto quando si ristrutturano case antiche, con muri molto più spessi di quelli di oggi.
Vediamo allora come prendere le misure delle porte in modo corretto.
Prendere le misure delle porte interne è molto semplice seguendo le istruzioni qui di seguito. Le situazioni in cui ci possiamo trovare sono principalmente 3, vediamole caso per caso.
Per facilitare l’operazione nella figura (1) di seguito è possibile vedere la sezione di una porta completa di ogni suo componente utile per ogni tipo di operazione. Per ricavare il vano per una nuova porta da una parete integra è necessario per prima cosa acquistare un “controtelaio” che si trova sul mercato con molta facilità, tendenzialmente delle misure da cm 70/80/90 x h 210.
Un dato molto importante da tener presente per non commettere errori nella scelta della porta è lo “spessore muro” (fig. 1), normalmente una parete standard ha uno spessore di cm 10,5 ma si possono trovare misure di ogni genere: le porte in commercio sono predisposte per essere posizionate in vani con spessore muro che varia dai cm. 10 ai 12.
Nel caso in cui lo spessore del muro che deve accogliere la porta è superiore a questa misura, le porte normalmente presenti sul mercato non vanno bene. In questo caso bisogna richiedere delle porte personalizzate con spessore muro diverso dallo standard: non tutti i produttori sono in grado di fornire le porte con spessore muro differente dallo standard.
Una volta murato il nuovo “controtelaio” si passa all’acquisto della nuova porta interna che deve rispettare le misure del “controtelaio” appena posato. Il consiglio è di comunicare al produttore le dimensioni della “luce del controtelaio” (fig. 2) e dello “spessore muro” (fig. 1).
Una volta comunicate queste misure, l’altro dettaglio importante da comunicare è il senso di aperturaIl senso di apertura di un serramento si identifica partendo dal lato dove sono posizionati i cardini e valutando il verso di aper... della porta (fig. 3), nell’immagine seguente è possibile vedere il modo migliore per indicare al commerciale i sensi di aperture delle nuove porte.
Quando bisogna misurare il vano senza la presenza di una porta è necessario misurare il “controtelaio” (fig. 1) presente, le misure che servono sono le seguenti:
Con questi tre elementi si possono acquistare le porte interne in qualsiasi punto vendita, basta comunicare le misure ai professionisti.
Per misurare il vano con la presenza di una porta (fig. 4) è sufficiente misurare la “luce porta” o dimensione reale di passaggio (fig. 1) come indicato nell’immagine 4. In questo caso le misure da segnarsi sono:
Nel caso in cui si voglia installare una porta scorrevole bisogna tenere a mente che la parete dovrà essere larga almeno il doppio della porta che si intende acquistare. Nel dettaglio le misure che bisogna prendere sono: larghezza della parete che ospiterà la porta, l’altezza e la profondità del muro.
Per installare una porta scorrevole su un muro dove prima era presente una porta interna a battenteIl "battente" è l'elemento apribile della finestra; nel movimento di apertura o chiusura, ruota intorno ad una cerniera posta sul..., però, è necessario fare delle verifiche preliminari più approfondite, sulla possibilità di installare nel muro il cassonetto. Prima di decidere di installare una porta scorrevole interna, il nostro consiglio è di consultare un tecnico abilitato che potrà effettuare le indagini di rito che in questo caso sono:
– verificare se il muro è portante o se si tratta di un semplice tavolato e quindi che può essere abbattuto
– verificare se da quella parete passano impianti (elettrico, idrico, riscaldamento)
– verificare se le dimensioni della parete consentono l’inserimento della cassa dello scorrevole
Sarà inoltre necessario comunicare al comune il cambiamento, aggiornando la planimetria catastale: in questo caso, sarà necessario aprire una CILAL'acronimo CILA sta per Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata: è una comunicazione necessaria prima di effettuare lavori di r... (comunicazione inizio lavori asseverata) in modo da effettuare correttamente i lavori senza rischi, soluzione che vi consentirà anche di accedere alle detrazioni del 50% per lavori di ristrutturazione.
18 Marzo 2021 © Riproduzione riservata